Assistenza Privata Porta Portese

Assistenza Privata Porta Portese ⭐ Badante Roma è leader a Roma: Badante, Assistenza Domiciliare, Assistenza per Anziani.

Assistenza Privata Porta Portese

Avere qualcuno vicino, durante il giorno e la notte, quando si ha un problema fisico, di salute oppure si è molto anziani, è un desiderio comune che può avverarsi con l’Assistenza Privata Porta Portese.

Il settore dell’Assistenza Privata Porta Portese ha allargato molto la platea di utenti che ne ha bisogno. Non si parla più solo di persone anziane, ma anche di soggetti che hanno bisogno di avere un aiuto in casa con la certezza di compiti che sono personali. Di assistere magari persone con problemi motori, handicap fisici e mentali, ma che non sono del tutto autosufficienti.

Attualmente sono molte perfino le persone che vivono da sole che però possono avere bisogno di un badante o di un infermiere che li assista perché hanno subito un incidente, operazioni o patologie che hanno colpito all’improvviso. Infatti è questa il settore che ha stupito maggiormente, vale a dire quello di persone che vivono da sole, con parenti lontani, che si trovano ad avere delle situazioni di improvvisa immobilità e che devono avere un aiuto da parte di terze persone.

La badante non è comunque una colf i suoi compiti sono specifici e le mansioni hanno diverse qualifiche. Allo stesso tempo una colf non è assolutamente una badante perché questo è un lavoro rivolto esclusivamente alla cura della casa, ma che non interessa poi la cura della persona.

Le responsabilità dei due lavori sono dunque diversi ed è per questo che è meglio sapere la differenza. Una persona che non si trova in necessità di richiedere un sostegno da parte di una badante è naturale che non vada a sapere o a conoscere nel dettaglio quali sono le differenze.

Per esempio una colf si occupa di fare la spesa, cucinare, pulire casa e stirare, riassettare, spolverare e poi ci sono mansioni extra come pulire il giardino, vetri, cucina oppure serramenti vari. La badante invece si occupa anch’essa di pulire, ordinare e preparare i pasti, ma poi ha il compito di fare una passeggiata con la persona che deve assistere, cioè deve farlo muovere, tenergli compagnia, curare la sua igiene privata, occuparsi di seguire una terapia o controllare che si prendano le giuste medicine. Insomma c’è una differenza notevole poiché questa figura professionale diventa la responsabile diretta del proprio assistito.

Dunque quando dovete assumere una badante dovete pensate alla tipologia di assistenza. La domanda che vi dovete fare è: ho bisogno di cosa? Di una persona che mi tenga compagnia, controlli un anziano autosufficiente oppure che ci siano delle qualifiche infermieristiche?

Prima abbiamo accennato al problema di coloro che sono lontani da casa e che magari hanno subito un incidente, un’operazione o sono immobilizzati per un lasso di tempo che è quella della guarigione. Perfino i giovani si possono trovare in queste difficoltà, magari studenti che vivono lontano.

Qui la richiesta delle badanti deve essere con qualifica di assistenza infermieristica, nel senso che essi devono essere in grado di seguire la terapia, valutare eventuali parametri vitali, controllare la ferita e cambiare bendaggi, ma è possibile avere perfino un lavoro riabilitativo. La badante praticamente esegue dei massaggi o degli esercizi di ginnastica passiva che sono in grado di sostenere l’attività muscolare dei tessuti che rimangono immobile.

Quest’ultimo è importantissimo per i soggetti che sono allettati, sia che essi siano giovani che anziani. Per trovare il giusto professionista che offra l’Assistenza Privata Porta Portese meglio però rivolgersi a dei professionisti, cioè ad un’agenzia di badanti o che è specializzata nell’assistenza domiciliare.

Perché è utile avere un’assistenza che è privata?

Non possiamo elencare i tanti motivi che rendono palese quale sia l’utilità di avere un’Assistenza Privata Porta Portese. Tra anziani, persone con problemi motori, soggetti allettati, autosufficienti, ma che soffrono di solitudine e molti altri casi, portano ad avere spesso delle motivazioni del tutto private.

L’Assistenza Privata Porta Portese è un settore che continua ad espandersi perché effettivamente sempre più persone vogliono continuare ad essere autonome, ma molte cose non sono in grado di farle. Gli anziani, ad esempio, riescono ad avere una mente giovane fino anche a 100 anni, ma il corpo diventa fragile e quindi tutti i gesti quotidiani sono difficili.

Allo stesso tempo ci sono persone che hanno un lavoro che li occupa moltissimo e che dunque non hanno poi tempo di assistere i propri cari, ma di certo non li possono abbandonare a casa da soli. Perfino molti studenti si trovano ad avere il problema di occuparsi di un genitore che magari ha degli handicap fisici o limitazioni motorie, ma devono avere la possibilità di continuare gli studi.

Alla fine è normale che le situazioni cambino, ma affidandovi a dei professionisti avrete la possibilità di avere la certezza di aver fatto la scelta giusta per migliorare la qualità della vita del vostro caro, ovviamente è palese che si state prendendo una responsabilità, cioè quella di assumere un badante, ma che sicuramente è un gesto d’amore verso il vostro caro. Inoltre non andrete a sacrificare del tempo che vi è obbligatoriamente necessario per lavorare, studiare o comunque da dedicare alla propria famiglia.

Il risultato che si vuole raggiungere è quello di migliorare la quotidianità e il benessere del soggetto facile avendo una figura professionale che sia in grado di fare delle azioni che voi non riuscite a fare.

Assistenza Privata Porta Portese post operazione

Le operazioni chirurgiche sono esperienze che non solo diventano ricordi brutti a cui pensare, perché comunque si pensa all’ospedalizzazione, all’anestesia e poi al post ricovero, ma si deve anche pensare che spesso la parte che è più “penosa” è la degenza.

Vero è che grazie alle medicine e farmaci antidolorifici si riesce a sedare il dolore, ma comunque ci sono momenti di lucidità che fanno avvertire tutto il dolore di una ferita post operatoria. Si aggiunge che poi in questo momento diventa difficile riuscire a muoversi oppure svolgere azioni quotidiane.

Il corpo diventa sensibile e fragile. Si potrebbe ammalare facilmente, soffrire di infezioni, ma in linea generale si ha una forte debilitazione a causa della reazione dell’organismo che si adopera per cercare di guarire presto. Avere qualcuno vicino è importantissimo perché questo è un supporto di Assistenza Privata Porta Portese che aiuta il degente per tutto.

Per esempio pe la pulizia personale, per controllare lo stato della ferita e della sua guarigione. Si ha una valutazione esterna di quale sia la qualità di guarigione dei tessuti. Non diciamo che i badanti sono tutti infermieri provetti, ma di certo hanno delle qualifiche che li rendono professionisti dell’assistenza post chirurgica.

Gli utenti che devono rimanere bloccati in un lettino e che non si possono muovere, rischiano comunque di avere a che fare con una situazione di totale non autosufficienza. Perfino fare i propri bisogni diventa difficile, come anche spostarsi per cambiare canale alla televisione.

Situazioni che diventano complesse e che di conseguenza hanno bisogno di un soggetto specializzato. Per le persone che si trovano a vivere da sole, sia giovani che anziani, è necessario richiedere un’Assistenza Privata Porta Portese che sia con responsabilità massima.

Nelle città c’è una forte richiesta di soggetti che siano disponibili per un “lasso di tempo” che offrono la loro assistenza diretta al paziente. Le badanti possono essere poi conviventi oppure fisse, ma dove in orari notturni ci sono altre badanti sostitutive.

Il tutto viene strutturato in base alla problematica che il cliente sta affrontando, ma è molto comune che ci siano delle richieste alle agenzie di avere delle persone valide in poco tempo, proprio per assistere degli utenti che hanno subito delle operazioni, incidenti e si trovano in fase di post operazione.

Assistenza anziani privata

Cambiamo completamento discorso e affrontiamo un altro motivo per cui è importante l’Assistenza Privata Porta Portese, vale a dire l’assistenza anziani.

Tutti invecchiamo, c’è chi ha la fortuna di avere dei parenti, figli o nipoti vicini, a cui comunque non si può chiedere tutto il loro tempo per esserci vicino, e c’è chi ha pareti lontani ritrovandosi del tutto solo. In entrambe le situazioni è possibile che comunque ci sia bisogno di una badante.

Le persone anziane si dividono in quelle che sono indipendenti, cioè riescono a svolgere comunque i loro compiti quotidiani, ma vogliono avere un supporto per gestire al meglio la casa e la loro vita. Dimenticarsi magari di prendere delle medicine che sono necessarie per mantenere sotto controllo una patologia è una cosa da non fare, ma non sempre la memoria ci assiste. Mentre avendo la certezza di un soggetto che ci ricordi o si prenda in carico di precisare se abbiamo assunto o meno le medicine, già è un ottimo sostegno.

Occuparsi della casa, di fare la spesa o di aiutare nel fare un giro al parco, è un altro aiuto che effettivamente e benefico per le persone che sono anziane.

Poi ci sono gli anziani che non sono autosufficienti, dove c’è una problematica specifica per quanto riguarda l’attenzione alla casa, per fare gesti quotidiani, come lavarsi oppure fare la spesa. In questi casi è indispensabile che ci sia un professionista che si occupi di tutto perché il rischio è quello di un abbandono totale del soggetto.

In entrambi i casi, e molti altri, troviamo che le agenzie che forniscono le badanti hanno sempre un ruolo principe, nel senso che essi sono in grado di aiutare a trovare il giusto professionista in base alla necessità effettiva dei clienti.

Degenza o lascito del posto letto in ospedale, cosa fare?

Parliamo di un tema delicato in cui è facile ritrovarsi, ma che è assolutamente assurdo, vale a dire quello di lasciare un nosocomio pubblico per liberare il posto letto. Durante la pandemia è stato eseguito spesso perché c’era il rischio della pandemia e dei contagi.

Inoltre c’è stata una richiesta di lasciare il proprio posto letto proprio perché gli ospedali erano pieni e spesso andavano a diminuire le prestazioni mediche per i soggetti che arrivavano in condizioni gravi.

Tale situazione ha portato spesso gli utenti a dover prendere la decisione di tornare a casa, ma avendo però una responsabilità privata in caso di eventuali degenerazioni delle operazioni subite, di patologie e di altri malesseri.

Per fortuna il supporto che queste persone hanno avuto è stato dato dal settore dell’assistenza domiciliare. In tanti si sono adoperati e hanno contattato le agenzie avendo poi un infermiere a domicilio, una badante specializzata con settore infermieristico oppure dei badanti che avevano molta esperienza nel settore.

Ancora oggi rimane valido questo supporto perché, nonostante un maggiore controllo della pandemia, gli ospedali sono sempre gli stessi e quindi i posti letto sono limitati. Ovviamente non è che il paziente viene cacciato a pedate se verte in gravi condizioni post operatorie, ma se è in grado di seguire la terapia e fare i bendaggi utili da solo o comunque in autonomia, semplicemente viene dimesso.

Qui però il peso della sua “degenza” ricade poi sul paziente stesso oppure sui familiari che magari hanno impegni lavorativi oppure altre situazioni che devono gestire in concomitanza con questo problema del loro caro.

Basta pensarci un pochino su ed ecco che tutti, in circa il 90% dei casi, pensano immediatamente alla badante o ad un infermiere a domicilio. Altre volte invece gli viene direttamente consigliato da parte dell’ospedale che li sta dimettendo.

Sicurezza si assistenza diretta e privata

Per avere una valida assistenza che sia privata rivolgetevi a dei professionisti che operano o in modo indipendente, quindi sono in possesso di una partita iva e sanno come stipulare un contratto, o con un’agenzia badanti/agenzia di assistenza domiciliare.

Quando ci si rivolge a questi professionisti si ha la certezza di avere dei badanti che sono stati già “verificati”. Cosa vuol dire? Per sapere se si ha di fronte un vero badante oppure un ciarlatano, è necessario valutare la sua esperienza curriculare, controllare i documenti e verificare, tramite Agenzia delle Entrate o ufficio di collocamento, quali sono gli storici dei contratti eseguiti.

Sareste meravigliati di quante persone dichiarano di poter fare questo lavoro, ma in realtà cercano solo un’occupazione temporanea, tanto da sottovalutare il lavoro e non pensare a quale sia la responsabilità che gli viene affidata.

Inoltre sono anche coloro che riescono a garantire un valido supporto contrattuale, cioè sono in grado di fare in tempi rapidissimi dei contratti registrati e “pronti all’uso”.

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